LE DESTINAZIONI

PASQUA A PISA E LUCCA! ...PATRIMONIO DELL'UMANITA'... da sab. 30/3 a lun. 1/4... 3 giorni a spasso tra Arte, Storia ed Enogastronomia nella Bella Toscana!;-)

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PASQUA A PISA E LUCCA! ...PATRIMONIO DELL'UMANITA'... da sab. 30/3 a lun. 1/4... 3 giorni a spasso tra Arte, Storia ed Enogastronomia nella Bella Toscana!;-)

mercoledì 09gennaio13

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Giorni


 PASQUA IN TOSCANA

3 giorni nella Toscana più Bella!
a spasso tra Torri che addirittura si inclinano per guardarci meglio...;-)
ed i marmi bianchi e colorati della cattedrale,
tra lungarno Pacinotti, Gambacorti e piazza del duomo...
a passeggio nei portici medioevali di Borgo stretto
che con C.so Italia sono il salotto Pisano,
sino alla bella e quasi intatta cinta muraria.


PISA e LUCCA...Patrimonio dell'UNESCO!

 

30marzo13 - 1aprile13
12 posti disponibili 

Partiremo il 30/12, sabato, da Torino, con il treno delle h 6,35 da P.N.
(6,43 da lingotto) e saremo a Pisa alle h 11,00
(lun. 1/4, ritorno, con treno delle 17,36 - arrivo a TO P.N. alle 22,55)

Pernotteremo al Hotel Verdi di Pisa

 Hotel Verdi   
piazza della Repubblica 5/6, 56125 Pisa
Buono 7.5
Punteggio ottenuto da 193 giudizi

 

In fondo alla mia proposta alcune delle cose che visiteremo e ci godremo in quei giorni,
come sempre, sarà mia cura preparare
un itinerario di scoperta dei posti, siti e monumenti IMPERDIBILI!!!

 

QUOTA:

170,00 € in camera doppia con letti singoli,
colazione inclusa.

NB: la quota è basata sulle tariffe treno super economy ed economy,
per usufruirne bisogna prenotare subito!;-)


La QUOTA comprende:

Viaggio A/R in treno Torino-Pisa
Pernottamento e Prima colazione al Hotel Verdi (2 notti)
Assicurazione viaggio
Assistenza e coordinamento per tutta la gita

ISCRIZIONI CON VERSAMENTO DELLA QUOTA SINO AD ESAURIMENTO POSTI
12 posti disponibili 


Ti Aspetto!!!

 

 Guì
3474408063

guido@lasciateviguidare.it 

Secondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata da alcuni mitici profughi troiani provenienti dall'omonima città greca di Pisa,
posta un tempo nella valle del fiume 
Alfeo, nel Peloponneso.

Monumenti e luoghi d'interesse

Flag of UNESCO.svg Bene protetto dall'UNESCO Flag of UNESCO.svg
UNESCO World Heritage Site logo.svg Patrimonio dell'umanità
Piazza del Duomo, Pisa
  • La Piazza del Duomo, nota anche tramite l'espressione poetica la piazza dei miracoli, è il centro artistico e turistico più importante di Pisa. Annoverata fra i Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO dal 1987, vi si possono ammirare alcuni capolavori dell'architettura romanica europea, cioè i monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina: la cattedrale, ilbattistero, il camposanto, e il campanile.
  • Il Duomo: il cuore del complesso è il Duomo di Santa Maria Assunta, la cattedrale medievale. Essa è una Primaziale, essendo l'Arcivescovo di Pisa un Primate. È una chiesa a cinque navate col transetto a tre navate. L'edificio, come la torre campanaria, è sprofondato percettibilmente nel suolo, e alcuni dissesti nella costruzione sono ben visibili, come le differenze di livello tra la navata di Buscheto e il prolungamento ad opera di Rainaldo (le campate verso ovest e la facciata). Lo stileromanico pisano fu creato proprio a partire da questa chiesa e poi esportato nel resto della Toscana, ma anche in Corsica e Sardegna, un tempo sotto il controllo della Repubblica di Pisa.

Tutti gli altri edifici religiosi della piazza ruotano intorno alla Primaziale, secondo un percorso teologico: la nascita - Battistero; la vita - Cattedrale; la morte - Camposanto.

  • Il campanile di Santa Maria: noto come "La Torre pendente" o " La Torre di Pisa", e a Pisa semplicemente "la Torre" per antonomasia, è, per l'appunto, la torre campanaria del Duomo. Sotto di esso il terreno ha leggermente ceduto, facendolo inclinare di alcuni gradi. L'inclinazione si è protratta per moltissimi anni, fino ad arrestarsi dopo i lavori di restauro conclusisi nei primi del XXI secolo. A causa delle difficoltà di costruzione, e non solo, la sua edificazione si è protratta nell'arco di due secoli (in tre diverse fasi di lavoro) a partire dalla fine del XII secolo.
  • Il Battistero: dedicato a San Giovanni Battista, s'innalza di fronte alla facciata ovest del Duomo. L'edificio fu iniziato a metà del XII secolo, l'interno, sorprendentemente semplice e privo di decorazioni, ha inoltre una eccezionale acustica. È il più grande battistero in Italia: la sua circonferenza misura 107,25 m.
  • Il Campo Santo: il Camposanto monumentale si trova al limite nord della piazza. È un cimitero strutturato in forma di chiostro, con tombe terrigne. La terra all'interno del cortile è in realtà una reliquia, trattandosi di terra proveniente dal monte Golgota inTerrasanta, trasportato con diverse navi dai Pisani dopo la Quarta Crociata da cui appunto il nome di "campo" (lotto di terreno) "santo". Dal 1945 ad oggi sono ancora in corso lavori di restauro, che fra l'altro hanno portato al recupero delle preziosissime sinopie.

 

  • Il Borgo Stretto è una zona dove si può passeggiare al coperto di portici medievali. Lungo la strada, che insieme a Corso Italia costituisce il "salotto" della città, sorge la chiesa romanico-gotica di San Michele in Borgo, costruita a partire da un nucleo attestato già nel 990.
  • Le Mura: la città è tuttora circondata dall'antica cinta muraria, rimasta intatta ad eccezione di alcuni tratti a sud e ad Ovest. Di notevole interesse lungo il percorso, del quale è prevista la sistemazione a verde, sono le numerose porte, la piazza delle Gondole (punto di arrivo dell'Acquedotto Mediceo e del Fosso del Mulino, provenienti rispettivamente da Asciano e Ripafratta), e i cosiddetti "Bagni di Nerone", ai quali afferiva un tempo l'antico acquedotto romano di Caldaccoli proveniente da San Giuliano Terme, conosciuta in antichità come Aquae Pisanae e poi come Bagni di Pisa. Una iscrizione trovata su una fistula nel Borgo di Corliano (CIL XI 1433)[8] ricorda che l'acquedotto venne costruito nel 92 d.C. da L.Venuleius Montanus[9], patrono della Colonia Pisana e console di Attidium (città romana nei pressi di Fabriano).
  • Il murale Tuttomondo di Keith Haring, l'ultima opera pubblica dell'artista newyorchese, realizzato nel 1989 sulla parete del convento di Sant'Antonio.

FONTE: WIKIPEDIA, enciclopedia libera.